Donnas
Donnas è la culla del primo vino DOC della Valle d'Aosta, che porta lo stesso nome della località ed è prodotto dalle Caves Coopératives de Donnas.
All’entrata del comune, situato ad un’altitudine di 322 metri, si può godere dell’incantevole vista dei terrazzamenti coltivati a vite, mentre uscendo dalla località è ancora visibile un tratto della Via Consolare romana sovrastata da un arco, realizzata dai Romani scavando nella roccia viva a strapiombo sulla Dora Baltea.
Nel centro abitato principale si trova l’antico borgo dove ammirare finestre del ‘500, affreschi, portali in noce intarsiati e Palazzo Enrielli, edificio del XVII secolo.
COSA VEDERE
● Il tratto della Via Consolare delle Gallie con l’arco, mirabile esempio delle capacità costruttive dei Romani, che in questo punto hanno intagliato nella roccia la sede stradale e l’imponente arco di 4 metri di spessore.
● L’ecomuseo della vite e del vino, dove sono esposti gli attrezzi che raccontano la storia di una viticoltura eroica e della sua evoluzione nel tempo.
● L’ecomuseo della latteria turnaria di Tréby testimonia un pezzo di storia della comunità locale nell’edificio che, prima di trasformarsi in latteria, era la sede della Confraternita della Spirito Santo, la cui opera è illustrata negli affreschi delle pareti.
NATURA E SPORT
Gli appassionati di free-climbing conoscono Donnas come la località valdostana più facilmente raggiungibile, per chi arriva da altre regioni italiane, dove trovare delle interessanti pareti di roccia, sia nella zona all’adret (la zona più soleggiata sopra la strada romana e all’Albard di Donnas) sia all’envers, la zona più in ombra, nella località di Outrefer.
Proprio all’envers, che resta fresco anche in estate, lungo il torrente Fer si possono fare rilassanti passeggiate e, in alcuni tratti, è anche possibile praticare il canyoning. Nella stessa zona si trova un'area pic-nic con tavoli e barbecue, molto apprezzata dai visitatori.
Il “percorso dei Barmet”, piuttosto semplice, permette di vedere i ripari naturali che venivano utilizzati dai vari proprietari come cantine per il vino, come deposito attrezzi o luogo di raccolta dell’acqua piovana ad uso dei vigneti.
FESTE E TRADIZIONI
● Fiera di Sant'Orso di Donnas: “sorella minore” della millenaria fiera dell’artigianato valdostano di Aosta, si svolge nello storico borgo la terza domenica di gennaio. Durante la tradizionale Veillà, il venerdì precedente, le cantine private del borgo vengono aperte ai visitatori durante la sera per degustare cibi e bevande tipici.
● Festa dell'Uva: il prodotto più caratteristico di Donnas viene celebrato tutti gli anni nel primo week-end di ottobre. La manifestazione prevede serate eno-gastronomiche e danzanti ed è occasione d’incontro per i numerosi produttori locali, che ambiscono al premio “grappolo d’oro” per le migliori uve.
● Sagra della Castagna: nel secondo week-end di ottobre si celebra un altro frutto tipico del periodo e, in particolare, della bassa Valle d’Aosta. La castagna, il “pane dei poveri” di un tempo, è la protagonista di una gara fra caldarrostai in cui è messa in palio la “castagna d’oro”.
● Lo Courtì e Lou Poulayé - Orti e pollai di montagna: mercato dei prodotti agricoli e da vivaio, delle macchine agricole e delle specie avicole che si svolge solitamente l’ultima domenica di aprile. Vengono anche organizzati laboratori, degustazioni e visite guidate del territorio.
PER I PIÙ PICCOLI
A Donnas si possono ammirare tre alberi monumentali: nei pressi della Cantina Cooperativa, due platani di oltre 380 anni con le chiome intrecciate che, da lontano, sembrano un’unica pianta, e un pino marittimo che da 120 anni si trova accanto alla chiesa parrocchiale, a testimonianza del particolare microclima di questa zona (vocata anche alla coltivazione dell’olivo), che ha permesso a questa specie, non particolarmente resistente al freddo, di sopravvivere qui così a lungo.
IDENTIKIT
● Altitudine: 322 m
● Abitanti: 2460
● Come arrivare con i mezzi pubblici: Donnas si può raggiungere in autobus, con la linea Pont-Saint-Martin – Aosta (orari sul sito della compagnia VITA Group), oppure in treno - la ferrovia è temporaneamente chiusa (per gli orari dei bus sostitutivi dei treni consultare il sito di Trenitalia).
N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.