Museo della vite e del vino
Località: Donnas
Aperto tutte le domeniche con i seguenti orari:
- da gennaio ad aprile 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00
- da maggio a ottobre 10.00 - 13.00 / 14.00 - 19.00
- novembre e dicembre 14.00-18.00
Altre aperture:
- Fiera di Sant’Orso e manifestazione “Lou Courti” dalle 9.00 alle 17.00
- Pasquetta e 8 dicembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
- 25 aprile dalle 14.00 alle 18.00
- 2 giugno e 15 agosto dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Per visite nei giorni feriali contattare il Comune di Donnas, telefonando allo 0125 807051 o inviando una mail a info@comune.donnas.ao.it
Ingresso gratuito
La situazione climatica di cui gode Donnas ha favorito da sempre la coltivazione di piante mediterranee come l’ulivo e, naturalmente, la vite.
Gli enormi lavori di terrazzamento e le difficoltà imposte da un territorio in forte pendenza, hanno fatto sì che questa viticoltura sia definita “eroica”.
Attività profondamente radicate nella cultura locale, la produzione e la commercializzazione del vino sono oggi anche il veicolo per la valorizzazione dell’intero territorio.
Gli oggetti e le attrezzature presenti nel museo sono ancora oggi per la maggior parte di uso comune a Donnas.
La loro origine si perde nel tempo, i nomi in patois, spesso non traducibili, evocano un passato in cui la coltivazione della vite era un’attività diffusa e profondamente radicata nella cultura locale. Sono oggetti semplici, ma sapientemente realizzati da mani esperte a svolgere, nella vigna o in cantina, la funzione loro assegnata.
Il Museo è ubicato nelle cantine dell’asilo ‘‘Anna Caterina Selve’‘, fatto erigere in onore della madre dal commendatore Federico Selve a beneficio della popolazione di Donnas. L’elegante fabbricato è a struttura geometrica lineare, formato da un unico corpo con altezze diverse e presenta all’esterno sagomature orizzontali che suggeriscono l’idea del bugnato.
Le cantine sono caratterizzate da un bellissimo soffitto voltato in mattoni. Destinate inizialmente a deposito, i locali hanno ospitato dal 1971 al 1976 la sede delle Caves Coopératives de Donnas e le botti del primo vino a Denominazione di Origine Controllata della Valle d’Aosta: ristrutturate nel 2003 dal Comune di Donnas, oggi ospitano il museo.
Oltre ad attrezzi e oggetti legati alla raccolta dell’uva e alla sua trasformazione ci sono, lungo il percorso di visita, alcuni touch screen che illustrano le tecniche di lavorazione ed i pregiati vini locali.
Vedi anche
N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.