Bionaz
Bionaz, uno dei comuni con maggiore estensione territoriale della regione, è situato a 1600 metri di altitudine in testa alla Valpelline ed è circondato da un anfiteatro di vette incantevoli che raggiungono i 4000 metri, culminanti nella Dent d’Hérens. La località offre scenari di natura incontaminata, specialità gastronomiche per scoprire sapori quasi scomparsi, un artigianato fedele alle antiche tradizioni, un’agricoltura e un allevamento tramandati di generazione in generazione. Nel comune sorgono numerosi piccoli villaggi, sparsi sul versante più esposto al sole.
COSA VEDERE
● La Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita: costruita nel 1694, è di un’elegante semplicità. Lo sguardo è attirato dai tre altari barocchi, recentemente restaurati, in legno dipinto e in parte dorato.
● Il bacino idroelettrico di Place Moulin: Bionaz racchiude una ventina di ghiacciai che alimentano vari laghi alpini e questa diga, una delle più grandi d’Europa, che raccoglie 105 milioni di metri cubi d’acqua.
● Nei villaggi del paese si possono ammirare diverse cappelle, i vecchi forni comunitari per la cottura del pane nero e i tradizionali rascards in legno.
NATURA E SPORT
Gli ospiti della località trovano tra le montagne di Bionaz la possibilità di vivere l’avventura nella quiete, in un ambiente ancora incontaminato dove è stata istituita anche una vasta riserva naturale.
L’offerta sportiva consiste, in estate, in escursioni adatte a ogni livello di preparazione verso laghi e rifugi, scalata di pareti attrezzate e vie ferrate, ascese alpinistiche, percorsi per mountain-bike e pesca alla trota in laghi e torrenti.
In inverno si può invece praticare lo sci di fondo nella pista di Dzovennoz-Lexert, dotata anche di un poligono di tiro per il biathlon. Varie anche le proposte per le racchette da neve e lo sci alpinismo, mentre i più avventurosi possono affrontare la scalata di una cascata di ghiaccio.
FESTE E TRADIZIONI
Come in tutta l’area del Gran San Bernardo e della Valpelline, anche a Bionaz si festeggia un importante Carnevale intriso di storia. Si narra infatti che fu il passaggio di Napoleone attraverso il Colle del Gran San Bernardo a ispirare i costumi tradizionali coloratissimi delle landzette, una trasposizione allegorica delle uniformi dei soldati francesi. A Carnevale le maschere si appropriano del paese e, con le loro fisarmoniche e con una gestualità simpaticamente provocatoria, invocano l’arrivo della primavera.
PER I PIÙ PICCOLI
Le famiglie trovano a Bionaz pace e tranquillità, ma anche divertimento a misura di bambino. I piccoli ospiti possono destreggiarsi tra i percorsi del parco avventura “Rebel Park”, unico per il panorama che offre, oppure fare una gita al Rifugio Prarayer, lungo un sentiero pianeggiante, percorribile anche con il passeggino, che costeggia le acque verde smeraldo del lago di Place Moulin. Per una giornata diversa dal solito, si può inoltre pranzare presso l’area picnic Lexert, immersa nel verde, sulle rive di un grazioso laghetto. Durante la stagione invernale, Bionaz offre un piccolo parco giochi sulla neve per divertenti discese in bob.
IDENTIKIT
● Altitudine: 1600 m
● Abitanti: 230
● Come arrivare con i mezzi pubblici: Bionaz è raggiungibile in autobus in circa 50 minuti con la linea “Bionaz - Aosta”. Per conoscere gli orari, visita il sito della compagnia di trasporti SVAP.
N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.