• Dent d'Hérens

Dent d'Hérens

Località: Bionaz

La Dent d’Hérens è una montagna straordinariamente bella. Si presenta sotto aspetti molto vari: a volte cima massiccia, vista da nord, a volte piramide elegante e slanciata, come appare sul versante ovest. La struttura della montagna è molto complicata e questo spiega la diversità e la varietà dei suoi itinerari. Quella che normalmente è considerata la via normale alla vetta è ora progressivamente abbandonata in ragione dei pericoli oggettivi dovuti dall’esposizione a sud. Si preferisce sempre più la Cresta di Tiefenmatten – qui descritta – di poco più difficile della via normale ma di gran lunga più sicura.

Dati tecnici

Percorso

Primo giorno
Dal piazzale della diga di Place Moulin si segue la stretta strada sterrata che costeggia il lago artificiale fino al suo termine, a Prarayer dove sorge l’omonimo rifugio. Da qui, si prosegue lungo il sentiero che percorre con moderata pendenza il fondo della valle. Dopo un lungo ripiano – e in vista del rifugio – si inizia a salire. Un breve tratto attrezzato con catene conduce al Rifugio Aosta.

Secondo giorno
Dai rifugio, scendere brevemente per immettersi sul filo della morena (pluviometro) che si segue fino al suo termine. Si pone quindi piede sul Ghiacciaio delle Grandes Murailles. Un ripido ma breve muro glaciale difende l’accesso al plateau superiore, da dove si raggiunge facilmente a sinistra la base del Colle di Tiefenmatten. Alcune corde fisse agevolano la salita del canale che conduce sul valico. La via di salita è ora indicata dal filo della cresta che si segue su terreno misto: roccette, placche e tratti nevosi si alternano imponendo un’arrampicata divertente e mai difficile fino in vetta.

Discesa lungo l’itinerario di salita.

L’itinerario richiede esperienza di alta montagna, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.

Durata andata

9h30

Periodo consigliato

luglio - settembre

Dislivello

831 m + 1390 m

N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.