Coin Nature - Aula Verde
Località: Antey-Saint-André
Regole di fruizione
Come raggiungere l’aula verde:
Durata dell’itinerario: 5 minuti
Si lascia l’auto nel parcheggio del campo sportivo, poi ci si incammina lungo la strada che costeggia il campo di calcio, dirigendosi verso il campo da tennis. Arrivati di fronte al basso fabbricato in cemento armato dove viene captata la sorgente Gran Fontana, si prosegue sulla destra ed in pochi minuti si raggiunge l’entrata di R.A.N.A (Rispetto Ambiente Naturale Antey), acronimo con il quale i bambini delle scuole di Antey-Saint-André hanno battezzato il Coin-nature.
Che cos’è un’aula verde? Uno spazio all’aperto, della superficie di qualche centinaio di metri quadrati, che ospita una zona umida, habitat con i più alti valori di biodiversità.
Un ambito, corredato da pannelli esplicativi e di identificazione della flora e della fauna, dove imparare a prendersi cura di un microcosmo naturale e vulnerabile e conoscere piante ed animali caratteristici delle zone palustri.
Si tratta di piante ed animali “magici”, ovvero capaci di trasformazioni e mutamenti esteriori sorprendenti (come il passare da forme acquatiche a forme terrestri) o che sovvertono le più basilari catene alimentari (quali le piante carnivore che si nutrono, appunto, di animali).
Il Coin Nature accoglie una zona umida in località Filey di Antey-Saint-André.
L’area è attraversata da un modesto corso d’acqua, il ruscello Fontana Grossa, dalle componenti naturalistiche e morfologiche ancora piuttosto integre. Vi sono stati trapiantati vegetali acquatici, come il ranuncolo a foglie capillari, l’erba tinca ed il millefoglio, provvedendo in seguito ad inserire arbusti ed altre piante.
Qui i bambini ricevono nuovi stimoli e possono conoscere esseri viventi rari e misteriosi. Il Coin Nature permette loro di osservare, tra l’altro, il ragno acquatico che gli scienziati chiamano Gerris Lacustris, un piccolo insetto che corre sull’acqua, grazie a microscopici peli idrorepellenti che ricoprono le sue zampe e l’addome. Possono inoltre seguire l’evoluzione dei girini, i piccoli delle rane, che dapprima vivono sott’acqua, respirando come i pesci e, dopo la metamorfosi, trasformano le loro branchie in polmoni.
Gli osservatori più pazienti, con un po’ di fortuna potranno vedere anche animali più rari e timidi, come la salamandra o la biscia d’acqua.
N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.