• Cappella di San Michele

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Cappella di San Michele

Località: Verrayes

Regole di fruizione

Visita la cappella prenotando con l’app “Chiese a porte aperte”
Per utilizzare l’App è necessario registrarsi sul sito internet www.cittaecattedrali.it

Accessibilità:

All'interno è presente un pannello con informazioni in braille. Inoltre inquadrando con lo smartphone il QR code sul pannello, o con tag NFC, si accede al racconto in LIS (Lingua dei Segni Italiana).
La chiesa non è accessibile in sedia a rotelle.

La cappella sorge su un promontorio panoramico ad ovest del villaggio di Marseiller.
Costruita durante la prima metà del XV secolo e consacrata il 4 maggio 1441, la cappella è tra le più antiche del comune di Verrayes. Era stata commissionata dalla famiglia Saluard, proveniente dalla Tarentaise, a servizio dei Signori di Cly.

Gli affreschi che decorano le sue pareti intere furono realizzati dal pittore Giacomino d’Ivrea, già presente con suoi lavori in altre chiese della regione. Nel 1845, in occasione di un ampliamento, vennero quasi totalmente ricoperti.

Un successivo restauro ha permesso di ripristinare gran parte delle pitture originali raffiguranti temi classici della tradizione religiosa cristiana come il Giudizio Universale, l’Adorazione dei Magi, la Strage degli Innocenti, la fuga in Egitto e San Michele che pesa le anime.
Accanto all’ingresso sono raffigurati il notaio Saluard e la moglie e, nel vano della porta, si vede un contadino con gli attrezzi in mano.

Visita la cappella prenotando con l’app “Chiese a porte aperte”.  L’app gestisce molteplici operazioni dalla prenotazione della visita all'apertura automatizzata della porta. Giunti sul posto nell’orario selezionato, basta inquadrare un QR code con la app per aprire la porta della cappella e far partire la “voce narrante” abbinata a un sistema di illuminazione dei dettagli artistici. Al termine della visita, la porta si chiude automaticamente.

Vedi anche

N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.