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Verrayes

Mèta di un turismo attento e vicino alla natura, Verrayes ha tanto da offrire, per tutti. Per il suo clima particolarmente mite in tutte le stagioni, per la sua posizione assolata, a circa 1.000 metri di altitudine, su una terrazza affacciata sulla vallata centrale, per il suo particolare ambiente naturale ed anche per i suoi inaspettati tesori artistici, Verrayes si scopre e si assapora con lentezza.

COSA VEDERE
Chiesa parrocchiale di San Martino e Santa Barbara: ricostruita nell’800 sui resti di un edificio preesistente di epoca più antica, la chiesa del capoluogo presenta un interessante campanile del XV secolo.
Cappella di San Michele: sita a Marseiller, come la vicina casa-forte Maison Saluard, fu fatta erigere a metà ‘400 dal notaio Saluard che commissionò anche l’interessante ciclo di affreschi, recentemente restaurato, opera di Giacomino d’Ivrea.
● Verrayes ha un’antica tradizione agricola testimoniata dai suoi rus, antichi canali irrigui. Il Ru de Joux, realizzato verso il 1250, prende le sue acque nella valle di Saint-Barthélemy, il Ru de Chavacour, realizzato intorno al 1350, oggetto di scontri con gli abitanti di Torgnon, ed infine il Ru de Marseiller voluto nel 1423 dal notaio Saluard, che origina dal torrente Marmore, attraversa Saint-Denis ed arriva sino a Marseiller.
● Ogni prima domenica del mese, su prenotazione telefonica, è possibile recarsi presso la sede dell'associazione culturale "Abbé Vescoz" in loc. Capoluogo e ammirare un plastico della Valle d'Aosta realizzato dal canonico Pierre Louis Vescoz a fine Ottocento/inizio Novecento.

NATURA E SPORT
A Verrayes la natura si esprime in forme varie e uniche. Lo confermano due siti d’eccezione. Il primo, ad una quota di 1500 metri, è lo stagno di Loson. Questa riserva naturale è stata istituita per salvaguardare un’interessante zona umida che ospita una settantina di specie, di cui alcune molto rare o uniche in Valle d‘Aosta. Il secondo sito è il vasto arboreto Abbé Vescoz con esemplari autoctoni ma anche specie esotiche, cedri e cipressi. Il visitatore può ammirare il complesso boschivo attraverso sentieri ben segnalati e corredati di pannelli esplicativi.
Nella vicina frazione di Rapy sorge un’area sportiva, aperta tutto l’anno, dove si può praticare tennis, pallavolo, calcio a 5 e gioco delle bocce. Sono poi presenti un poligono da tiro per biathlon, una pista per skiroll, bici o pattini ed un parco giochi.
In estate è bello frequentare Champlong. Qui, accanto all’area pic-nic, è disponibile un’area sportiva dove si può praticare il calcio a 5 e la pallavolo. Questo è poi il punto di partenza per numerose escursioni, come quella che conduce alla Becca d’Aver. Sempre da qui partono i percorsi di Nordic Walking, disciplina che a Verrayes trova un luogo d’elezione. Il park consiste in una serie di itinerari attrezzati di varia lunghezza e difficoltà, tutti molto panoramici, per un totale di più 20 km.
In inverno a Champlong si trovano le piste di fondo. In aggiunta ad un anello facile di 3 km, la pista più impegnativa di 10 km si collega, oltre il bosco, con il comprensorio di Torgnon, per un totale di 40 km.

FESTE E TRADIZIONI
● In primavera durante la sagra del timo selvatico, conosciuto qui come “sarieula”, vengono servite specialità insaporite con questa profumata erba spontanea.
● A Verrayes il tifo per gli sport tradizionali, come il gioco dello tsan e del palet, è molto sentito e può capitare di assistere a delle gare organizzate nei panoramici campi di questo comune. In questi stessi spazi verdi si può talora assistere anche ai combattimenti tra bovine, le batailles de reines, scontri incruenti tra gli esemplari più combattivi per stabilire la gerarchia nella mandria.

PER I PIÙ PICCOLI
Oltre a tre parchi giochi presenti nel territorio comunale, a Verrayes i bambini possono partecipare alle iniziative di una fattoria didattica. Ambiente Grumei organizza varie attività per scoprire la vita delle api ed i prodotti dell’alveare.

IDENTIKIT
Altitudine: 1000 m
Abitanti: 1300
Come arrivare con i mezzi pubblici: dall’autostazione di Châtillon si prende il bus per Verrayes (linea “Châtillon/Saint-Denis/Verrayes”).

N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.