Valtournenche
Basta qualche passo nella piazzetta davanti alla chiesa di Valtournenche per cogliere lo spirito del luogo: il visitatore non è sovrastato solo dal bianco campanile o dalle vette aguzze delle Grandes Murailles, ma la sua attenzione è attratta dalle lapidi affisse sui muri in ricordo delle guide alpine della valle. Nella storia dell’alpinismo sono molte e tutte si sono distinte per professionalità e coraggio.
Perché così tanti nomi dell’alpinismo mondiale? Perché Valtournenche è ai piedi del Cervino, la “montagna più bella del mondo”, dicono i “Valtournains”. E, come diceva l’Abbé Gorret, “per un Valtournain, Valtournenche è il centro del mondo”.
Da questo stretto legame degli abitanti con il loro paese deriva una cura del territorio esemplare: dagli alpeggi, ai pascoli, ai vecchi rascards di legno e pietra. E in realtà il Cervino è davvero una montagna stupenda e le persone del luogo fanno di tutto per valorizzarlo ed offrire ai loro ospiti un’accoglienza indimenticabile. È sufficiente visitare Valtournenche per averne la conferma.
COSA VEDERE
● Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio: ben visibile dalla maggior parte delle frazioni per il suo campanile che svetta sul paesaggio circostante, l’edificio religioso risale al XV secolo, poi ricostruito a metà ‘800.
● Maison de l’alpage: allestito in un grande rascard secentesco, che ospita anche l’Ufficio del turismo, questo museo promuove la conoscenza della vita dell’alpeggio e dei suoi prodotti, attraverso visite guidate all’esposizione ed eventi.
NATURA E SPORT
Tornando nella piazzetta e alzando gli occhi in direzione della parete rocciosa davanti al municipio, in estate si possono vedere alpinisti che si cimentano su una via ferrata. Alpinismo quindi, ma anche escursionismo: poco oltre la via ferrata, ad esempio, si accede ad una bella passeggiata in piano adatta ai bambini oppure si può salire fino al Lago di Cignana e al rifugio Perucca-Vuillermoz. Valtournenche è letteralmente piena di sentieri, per tutti i livelli.
Volgendo lo sguardo verso l’impetuoso torrente Marmore - che qualche km più a monte scava il celebre Gouffre des Busserailles, un lungo e profondo orrido - si potrà vedere il cavo di un impianto di risalita. È la telecabina “Valtournenche-Salette” - in funzione anche in estate per gli escursionisti - che dà accesso al comprensorio sciistico.
Partendo sempre dalla piazzetta, in un paio d’ore di salita a piedi, si arriva a Cheneil, grazioso villaggio senza auto, da cui si gode di una splendida vista sul Cervino, in un ambiente naturale di grande fascino, tra fitti boschi, rododendri e pascoli in fiore. Il villaggio di Cheneil può essere raggiunto anche arrivando in auto alla frazione Barmaz, in una ventina di minuti a piedi o con un ascensore inclinato. Sempre dalla piazzetta, guardando a valle si potrà notare un laghetto: si tratta del Lago di Maën, piacevole angolo di natura e relax sia in estate sia in inverno.
A Valtournenche, gli appassionati degli sport invernali possono scatenarsi nel vasto comprensorio per lo sci di discesa, su 53 km di piste, di vari livelli, che diventano 200 in totale, grazie al collegamento con le piste di Breuil-Cervinia e di Zermatt, in Svizzera.
Nel pianoro di Champlève si pratica lo sci di fondo nei tre anelli di varie difficoltà per un totale di più di 7 km. Svariati, infine, gli itinerari per le racchette da neve.
Tutto l’anno sono in funzione strutture sportive quali il centro sportivo polifunzionale comunale sito nel capoluogo e il centro sportivo Oasi a Pecou-Maën.
FESTE E TRADIZIONI
● Veillà de Valtournenche: una speciale serata estiva anima, ogni due anni, le vie di Valtournenche con i suoni dei mestieri di un tempo, come il sabotier (artigiano che fabbrica gli zoccoli in legno), i pastori che tosano le pecore, le donne intente a filare la lana, ed i profumi delle specialità gastronomiche.
● Dézarpa: a fine settembre mucche, pecore e pastori scendono dagli alpeggi dopo un’estate in alta montagna. Suoni, colori, sapori: una festa per tutti!
PER I PIÙ PICCOLI
A Valtournenche sono molte le occasioni di svago e di apprendimento per i bambini. In estate, ad esempio, i giovanissimi possono percorrere sentieri facili che portano a destinazioni emozionanti come laghi, pinete, pascoli colorati e potranno incontrare, oltre a mucche e pecore, magari anche qualche animale alpino o rari fiori di montagna. Esistono poi aree picnic con annessi parchi gioco, come a Champlève e a Maën.
Uno degli appuntamenti estivi più attesi dai bambini è il “Camp Calcio Estate”, che prevede tornei di calcio, tennis e tennis-tavolo, giochi di gruppo e piscina, accompagnati da professionisti.
In inverno, a disposizione dei più piccoli c’è un parco giochi sulla neve a tema “Far West”, provvisto di tapis roulant, snowtubing, gonfiabili, gallerie, archi e giostra carosello.
Sia in estate sia in inverno è disponibile un baby-club per il servizio di baby-sitting e intrattenimento.
IDENTIKIT
● Altitudine: 1500 m
● Abitanti: 2300
● Come arrivare con i mezzi pubblici: Valtournenche è raggiungibile in autobus con la linea "Châtillon - Breuil-Cervinia". Per conoscere gli orari visita il sito della compagnia Arriva (orari "Bassa valle").
VALTOURNENCHE A PORTATA DI CLICK
● Scarica la cartina del paese
N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.