• La Salle medievale: Ecours, Echarlod, Favrey, Le Pont

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La Salle medievale: Ecours, Echarlod, Favrey, Le Pont

Località: La Salle

Per orari di apertura e modalità di visita dei luoghi segnalati consultare i link corrispondenti

Come: a piedi o in bicicletta.
Tempo di percorrenza: 2 ore circa (a piedi).
Quando: da maggio ai primi di novembre (neve permettendo).
Lunghezza: 4 km circa.

Da un villaggio all’altro per scoprire non solo un magnifico angolo rurale della Valdigne meno conosciuta, ma anche la storia di La Salle e delle sue antiche, nobili famiglie.

L’itinerario prende il via dalla frazione di Le Pont, dove ti accoglie subito una presenza che racconta secoli di storia: la casaforte appartenuta alla famiglia Bovet. Questa dimora fortificata del Trecento si distingue per le sue feritoie difensive e alcune finestre dalle eleganti forme tardo-gotiche. Il corpo centrale, affiancato da due corpi aggettanti verso l’ingresso, rivelava un ulteriore accorgimento difensivo, oggi restituito al suo antico splendore grazie a un recente restauro.

Poco sopra il capoluogo, nella località di Ecours, si incontrano i suggestivi resti dell’antico castello del XIII secolo appartenuto ai signori Lescours (o De Curiis), una delle più antiche casate della Valdigne, scomparsa nel XVI secolo. Visibili tratti della cinta muraria e la torre, con un’evidente porta d’ingresso posta a circa 8 metri d’altezza. I merli di tipo guelfo oggi sostengono un tetto in lose a quattro spioventi. Poco distante, la cappella della Natività di Maria conserva sulla facciata delicati affreschi quattrocenteschi.

A est del complesso, lungo la sponda del torrente de l’Echarlod, un sentiero sterrato conduce alla frazione di Echarlod, dove si erge la casaforte d’Aragon. Questa solida e sobria residenza nobiliare apparteneva all’omonima famiglia, nobilitata nel Cinquecento ma tragicamente estinta all’inizio del Seicento a causa della peste. Ancora oggi è possibile distinguere sopra la porta d’accesso una caditoia difensiva.

Rientrando verso il capoluogo, nei pressi del cimitero, si intravede sulla sinistra la sagoma robusta della Tour Favray, oggi inglobata in un’azienda agricola nell’omonima località. La struttura, imponente e massiccia, priva di ogni raffinatezza decorativa, si distingue per le feritoie che ne suggeriscono l’originaria funzione difensiva. È datata tra il XIV e il XV secolo.

Una volta imboccata la via centrale del borgo di La Salle, si risale verso monte per incontrare la splendida Maison Gerbollier-Viard, oggi sede del Municipio. In origine residenza della nobile famiglia Viard, fu ereditata dai Gerbollier, che la trasformarono da casaforte a dimora rustica. Il complesso colpisce per l’armonia stilistica, frutto di restauri attenti e rispettosi, con la sua elegante corte interna e il magnifico portale d’ingresso a tutto sesto.

Infine, giungendo nella deliziosa piazza centrale del borgo, lo sguardo viene catturato dalla luminosa sagoma bianca della chiesa parrocchiale di san Cassiano. Ricostruita quasi interamente a metà Ottocento, conserva ancora la prima parte dell’abside originaria, testimonianza silenziosa della chiesa romanica che qui sorgeva nei secoli passati. Al suo interno anche un museo di arte sacra.

 

 

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N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.