• Lo pan ner - I pani delle Alpi

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Lo pan ner - I pani delle Alpi

26 ottobre 2024 - 27 ottobre 2024

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Il profumo del pane è nell’aria…

I forni dei villaggi di molti comuni della Valle d’Aosta  si accenderanno per cuocere il tradizionale pane nero in occasione della festa “Lo Pan Ner”.

Vieni a gustare ed acquistare il pane tipico appena sfornato e a vivere eventi e intrattenimenti nel segno della convivialità!

I forni e il pane nero: tradizione antica
Molti villaggi della Valle d’Aosta hanno almeno un forno comunitario. In passato, le famiglie cuocevano il pane di segale per il loro consumo, di solito una volta all’anno, all’inizio dell’inverno.
Un semplice pane fatto di grano e segale, adatto per nutrire le famiglie che si trovavano isolate durante i lunghi mesi invernali. Il tradizionale pane con farina di segale è talvolta arricchito con castagne, cumino o frutta secca.

Se consumato fresco, emana un profumo delizioso, ma in passato il pane nero veniva conservato per mesi su graticci di legno chiamati “ratelë”. Un alimento di lunga durata, fatto per resistere alla prova del tempo, come molti piatti tradizionali valdostani. Per tagliare questo pane, si usa uno strumento speciale, una specie di ghigliottina chiamata “copapan”. Prima di mangiarlo, il pane secco veniva ammorbidito nel brodo o nel latte caldo o immerso nel sugo di cottura della carne.

Alcuni forni sono stati restaurati e sono ancora utilizzati oggi: fattore di coesione per gli abitanti dei villaggi e un modo per perpetuare le tradizioni locali.

 

 

Programma

Il programma dei vari forni sarà disponibile a breve qui

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Prodotti da forno
Pane nero della Valle d'Aosta

Pane nero della Valle d'Aosta

** Valle d'Aosta **

Il "pan ner", letteralmente pane nero, è ottenuto dall’impasto di farina di segale e farina di frumento in percentuali variabili: la segale deve essere preponderante, almeno il 60% dell’impasto totale. Per l'impasto, alle farine si aggiunge acqua, …

N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.