La tradizione lega la nascita del carnevale al passaggio di Napoleone attraverso il Colle del Gran San Bernardo, nel maggio del 1800, durante la campagna d’Italia. I costumi sarebbero dunque la trasposizione allegorica delle uniformi dei soldati francesi.
- Un carnevale dalle origini antiche
- Maschere tipiche originali
- Gioia e risate per i bambini
- Paese in festa
Ritroviamo l’orso che rappresenta l’avvicendarsi della primavera; le code dei muli, che rappresentano i venti e servono per allontanare le correnti d’aria nefaste; gli specchi sui costumi, che devono scacciare gli spiriti maligni; il colore rosso, che simboleggia la forza e il vigore e che, anch’esso, ha il potere di esorcizzare i malefici e le disgrazie. Durante il corteo, le maschere visitano le famiglie; entrano nelle case, ballano nelle strade e nelle piazze, mangiano e bevono ciò che viene loro offerto.
Programma
15 febbraio
- h. 8.00 Uscita della Benda a La Ville secondo l'antica tradizione. Sfilata a Frein e visita al Sindaco. La benda prosegue poi la visita alle famiglie di La Condémine, Allèrod, Chez-Norat, Clavel e Le Plan-de-Clavel, La Vallettaz, l'Allamanaz Chavéroulaz e Ayez
- h. 21,30 serata danzante con l'orchestra "Erik e i Poudzo Valdotain" presso il padiglione riscaldato in Loc. Champlan. Ingresso Euro 5,00
16 febbraio
- h. 9.00 Uscita delle Mascres e visita alle famiglie di Le Martinet, Daillon, Chantè e La Ville.
- La Meison di Carnaval de la Coumba Freida sarà aperta gratuitamente dalle h. 10.00 alle 12.00

N.B.: queste informazioni non sono direttamente collegate al percorso Cammino Balteo ma contribuiscono all'offerta turistica complessiva della regione Valle d'Aosta.